Falanghina e Barbera Torre Venere: vini ‘reali’

Un’occasione storica, un appuntamento religioso: il 24 gennaio, in occasione della beatificazione della Regina Maria Cristina di Borbone, prima moglie di Ferdinando II, a Napoli, nella Basilica di Santa Chiara, si sono riuniti i più importanti rampolli delle più antiche e illustri dinastie reali d’Europa.

Per l’occasione, che ha segnato la riappacificazione tra tutti i rami della Famiglia di Borbone, Carlo e Camilla di Borbone hanno voluto invitare autorità, parenti ed amici presso un prestigioso circolo napoletano, per un rinfresco ‘reale’.

“Per gli ospiti è stato preparato un pranzo tipicamente napoletano-borbonico, studiato appositamente per l’occasione e ispirato alla grande cucina della tradizione con l’utilizzo di ingredienti anch’essi tipici legati al territorio, accompagnato da vini rigorosamente del Sud, nonché da citazioni storiche e folkloristiche sulla cucina partenopea; il tutto allietato da un sottofondo musicale di chitarre e mandoli de «I Mergellina» e dall’arpa di Valentina Milite.”, scrive Eugenio Donadoni, de Il Mattino.

E i vini “rigorosamente del Sud” altro non erano che la Falanghina ed il Barbera Torre Venere, etichette esclusive offerte agli ospiti del reale intrattenimento.